Nuovo progetto, mi serve il vostro aiuto.
Purtroppo il preventivato viaggio in Georgia e Armenia è tornato nel cassetto dal quale era uscito, se voglio sperare di ri-laurearmi entro ottobre ho poco da cazzeggiare quest’estate.
E purtroppo il raduno in pista da cross è defunto per mancanza di interesse, quando ho lanciato l’idea ho ricevuto una marea di “bello”, “mi piace”, “ci sono”, “facciamolo”; quando ho aperto le pre-iscrizioni (nemmeno impegnative eh? 🙂 ) ci sono stati ben SETTE iscritti… visto che ne servivano almeno sei volte tanti, il progetto torna anche lui nel cassetto, non disperate, forse ci si riproverà.
Resta davanti una estate da riempire, senza spendere un cifrone e senza andare chissà dove; quindi perchè non rimanere in Italia, dedicandosi a un progetto che molti hanno iniziato ma, a quanto mi risulta, non è ancora stato completato?
“POLENTA&CANNOLI tour”
Ledisengentlemen, medamsemessieur, una traversata d’Italia in off a portata di bicilindrico?
Senza divieti, senza mulattiere, senza dover smontare la moto pezzo per pezzo per farla transitare sugli impraticabili, secondo me è possibile.
Il problema è che costruire un itinerario del genere a tavolino è utopistico, divieti, strade mappate strane, strade asfaltate da un giorno con l’altro o chiuse con sbarra, ci vuole qualcuno che conosca bene la zona in cui si gira, quindi perchè non farsi aiutare dai locals?
Io so solo che conto di partire da Brescia e arrivare in Sicilia, passando per dove non ne ho ancora idea, chiedo quindi a chiunque ne abbia voglia di mandarmi un pezzo di itinerario, accompagnarmi per un pezzo, anche solo per “ti faccio attraversare il mio comune” o “conosco dieci Km di strade di campagna dietro a casa mia”.
NON MI INTERESSANO gli itinerari “segreti”, quelli che fanno solo i locali perchè se no il contadino si incazza.
MI INTERESSANO le strade sterrate, i viottoli di campagna, le interpoderali, tutte quelle da cui si può transitare senza problemi, non è importante che abbiano un interesse fuoristradistico o paesaggistico, attraversare la pianura Padana aspettandosi paesaggi mozzafiato è piuttosto difficile (anche se da qualche parte ci sono).
L’importante è toccare meno asfalto possibile, in assoluto.
Se ben pubblicizzata potrebbe anche essere una bella dimostrazione che è possibile fare fuoristrada in pieno rispetto dei posti che i attraversano, senza litigare con i proprietari, gli ambientalisti, gli escursionisti e i ciclisti.
Chi mi da una mano? 😀
Un noto professore di chimica dell’UniMi, a suo tempo, fece da Palermo a Milano in Lambretta… quindi l’idea non è del tutto folle 😉 in bocca al lupo!!
Beh ma il problema non è mica la distanza, è riuscire a non toccare asfalto 🙂
Grazie
mi piacerebbe sapere il nome del professore dell’universita di milano per avere una scusa per salutarlo e fargli i complimenti, Magari lo conosco magari abbiamo anche lavorato insieme però non si ha mai tempo di conoscere bene le persone…..
Purtroppo per quanto riguarda il progetto che sicuramente è affascinante non posso esserti utile in quanto sono uno stradista…. in bocca al lupo comunque
se aspetti i “locals” dovrai rimettrci anche questo progetto in quel famoso cassetto. posso darti una mezza dritta; OSM, mtbmap ci devi lavorare e fare dei test per essere sicuro di interpretarle nel modo corretto,ma poi….. il local diventi tu stesso
Invece ha avuto un bel riscontro, ovviamente da “locals” che conosco, ma anche qualche prefetto sconosciuto mi ha dato dritte utili. C’è del buono anche negli enduristi 🙂
Ovviamente con osm ci sto lavorando alla grande, ma è troppo poco affidabile per essere sicuri di passare con un bicilindrico senza rischiare, senza divieti e senza finire in casa a qualcuno.
ti ho scritto su Lc8,
Se contatti Posaja,al secolo Fabio Pasquali,direttora di “Endurista”, ti potrebbe aiutare
Tempo fa ,se nn ricordo male sul Forum di Enduristianonimi, qualcuno lo fece da Firanze fino in Calabria
Io ti posso aiutare da Montalto ,via Saturnia,Monte Romano,Cerveteri
tutte sterrate facili (se non diluvia) e poco asfalto
Ciao, io vivo nel centro italia,endurista da sempre ora enturista per ovvi motivi di età e di moto. Possiedo un bicilindrico e potrei farti conoscere strade secondarie e sterrate dall’Umbria all’Abruzzo.
Te ne sarei molto grato!
(Quelli con “ovvi motivi di età” sono quelli a cui è più difficile stare dietro, che hanno il manico e l’esperienza 😀 ) come ti contatto?
Avevo un’idea molto simile, ho provato a piccoli tratti partendo dalle zone che conosco bene, da Bologna a Firenze, ma per le tue stesse ragioni (divieti, etc.) glie l’ho data su. Tempo e soldi permettendo mi piacerebbe molto anche a me fare un vaggio del genere, non troppo tecnico ma fuori dalle strade ordinarie. Se ti interessa un compagno di viaggio, io sono interessato, devo conciliare con il lavoro, ma con un po di anticipo non dovrebbe essere un problema. In tutti i modi, se cerchi qualche bel passo off-road tra Bologna e Firenze io posso aiutarti. Ho una 990s.
Ciao, contattami via mail!
quando parti?
non lo so ancora di preciso, penso la seconda settimana di agosto